Assedio di Caffa

Assedio di Caffa
Fortezza genovese a Feodosia
Data1346
LuogoCaffa
Esito• Vittoria tattica genovese
• Vittoria strategica mongola
Modifiche territorialiI genovesi respingono l'assedio nemico, ma sono costretti ad abbandonare Caffa a causa della successiva epidemia di peste
Schieramenti
Comandanti
IgnotoGanī Bek
Effettivi
SconosciutiSconosciuti
Perdite
Sconosciute ma pesanti• ~15000 nel 1344
• Sconosciute ma pesanti nel 1346
Voci di guerre presenti su Wikipedia

L'assedio di Caffa è stato l'assedio della colonia genovese di Caffa da parte dell'esercito mongolo dell'Orda d'Oro di Ganī Bek avvenuto nel XIV secolo. La città di Caffa (l'odierna Feodosia) allora faceva parte della Gazaria, un insieme di sette porti situati in Crimea e appartenenti all'impero marittimo della Repubblica di Genova.

Dopo due anni di assedio, gli eserciti mongoli furono costretti a ritirarsi dopo essere stati decimati dalla peste, che contagiò anche i genovesi dopo che Ganī Bek decise di gettare cadaveri appestati oltre le mura della città. A seguito di questo atto di guerra batteriologica, l'epidemia si diffuse rapidamente a Caffa e costrinse anche i genovesi ad abbandonare la città dopo che i Mongoli tolsero l'assedio.

La dispersione dei mercanti italiani nel Mediterraneo, che trasportavano topi infestati da pulci, è la causa della seconda pandemia di peste in Europa.


© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search